Sciroppo e frittelle di sambuco

A fine primavera si raccolgono i fiori di sambuco. Da bambina li andavo a prendere con mio nonno, dall'albero dietro casa, e mia mamma ci preparava delle frittelle squisite.

Il sambuco tra storia e tradizioni 

In passato il sambuco era considerato una pianta magica. Lo si faceva crescere vicino alle case perché si credeva che tenesse lontano gli spiriti cattivi e fosse di buon augurio per la fertilità. Il termine Sambuco deriverebbe dal greco “sambyké”, nome di una specie di strumento a corde costruito con i rami cavi dell’arbusto.

Scoperte archeologiche hanno dimostrato che l’uso dei frutti di questa pianta era già praticato durante il Neolitico (2000 a.C.) nelle zone del nord Italia e della Svizzera, per bevande fermentate o tinture.

Anche gli antichi medici riconoscevano al sambuco proprietà benefiche soprattutto per le funzioni intestinali e renali. I suoi principi attivi sono contenuti nei fiori, nelle bacche, nelle foglie e nella seconda corteccia. Per secoli è stato uno dei principali rimedi della medicina popolare. 

Il periodo di fioritura del sambuco è compreso tra aprile e giugno e proprio dai suoi fiori, bianchi e profumati, si ricavano due ricette della tradizione locale del nostro territorio: lo sciroppo e le frittelle.

Lo sciroppo

Gli ingredienti per fare lo sciroppo di sambuco

Per preparare questo sciroppo usiamo:

  • 4 litri di acqua 
  • 27 fiori di sambuco grandi e aperti
  • 7 limoni
  • 4 kg di zucchero
  • 100 grammi di acido citrico in polvere

La preparazione

Preparate un contenitore bello grande. Nel frattempo fate bollire l'acqua per sterilizzarla.
Mettete i fiori di sambuco nel contenitore, il succo dei limoni e le scorze, lo zucchero e l'acido citrico; aggiungete l'acqua precedentemente bollita e fate riposare per 48 ore mescolando ogni tanto.
Poi prendete dei contenitori possibilmente in vetro e versate all'interno lo sciroppo. Per evitare che vadano dentro fiorellini, filtratelo con un passino ed una garza.
Quindi chiudete i contenitori e conservateli in un luogo fresco.


Come gustarlo

Lo sciroppo di sambuco va servito nella proporzione di 1 a 6 con acqua, una fettina di limone e un pò di succo di limone fresco.
È anche ottimo in combinazione con il prosecco. In questo caso la bevanda viene chiamata HUGO e servito con menta e limone diventa un aperitivo leggermente alcolico e rinfrescante.

Le frittelle

Ecco come preparare delle golose frittelle con i fiori di sambuco

Con i fiori di sambuco si possono fare delle buonissime frittelle.
Prendete dei bei fiori (possibilmente non vicino ad una strada poichè non si possono lavare), preparate una pastella come per fare le omelette con:

  • 300 gr di farina 
  • 4 uova
  • 200 ml di latte
  • 200 ml di acqua
  • un pizzico di sale  
  • 1 cucchiaio di zucchero


Il procedimento

Sbattete i tuorli, aggiungete la farina, il latte, l'acqua, il sale e infine lo zucchero. A parte montate i bianchi ed amalgamateli lentamente al resto, poi fate riposare la pastella per 30 minuti.
Infine in una pentola antiaderente mettete l'olio per friggere e fatelo riscaldare, quando l'olio sarà bollente intingete i fiori con il gambo nella pastella e friggete. A fine cottura cospargere di zucchero semolato.


Un sapore che riporta all'infanzia

Fare queste frittelle è uno dei ricordi più belli della mia infanzia. Nel periodo della fioritura andavo con mio nonno a raccoglierli dall'albero dietro casa a Valbruna e poi li portavo a mia mamma che ce li preparava.
Era sempre una festa!